Arcangelo De Chirico, eletto solo da un anno alla carica di presidente del consorzio guardie campestri, rimane vittima del suo stesso operato, ma non vuole riconoscere che questa volta la sfiducia della maggioranza, è stata presentata nei suoi riguardi, per la cattiva conduzione dell’ente, che senza una maggioranza non potrà approvare sia il conto consuntivo 2016 che il bilancio di previsione 2017, con il rischio di provocare una situazione di stallo nella gestione.
La lettera di “sfiducia”, a firma di cinque consiglieri su nove, infatti, è stata recapitata non solo al Presidente Arcangelo De Chirico, ma anche alla Prefettura di Bari e alla Questura di Bari, divisione di Polizia Amministrativa, i firmatari, come si evince da un estratto della lettera di sfiducia, hanno intenzione di avviare le azioni legali necessarie a ristabilire il giusto clima di democrazia interna e salvaguardare i processi di gestione del consorzio che in questi giorni ha iniziato la sorveglianza dei frutti pendenti della stagione appena iniziata.
In queste ore, i consiglieri di maggioranza, hanno proceduto ad informare la pubblica opinione attraverso la pubblicazione di un manifesto che qui riportiamo integralmente.