Che cos’è la TARI? È la TAssa RIfiuti, la nuova imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014. Essa in pratica prende il posto della vecchia Tares.
Tutti coloro che hanno il possesso di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani devono versare al Comune di appartenenza la somma stabilita in base ai m², indipendentemente se proprietari o affittuari.
E fin qui, tutto regolare.
Passiamo invece alle irregolarità!
A quelle maledette amministrazioni comunali che non c’è una volta che fanno il loro lavoro con scrupolosità e conformità e per le quali difformità i cittadini hanno sempre la peggio!
Da metà novembre, stanno arrivando ai cittadini terlizzesi, gli avvisi di pagamento, tali avvisi, posseggono ovviamente un modello di pagamento unico, o rateizzato.
Il rateizzato dà la possibilità di dividere la somma unica in tre parti e quindi, per chi ha difficoltà, la possibilità di dividere l’importo per non pesare sul bilancio familiare già abbastanza compromesso, considerati i tempi.
Tutto ciò fa onore! Se non fosse per i tempi prestabiliti. Il primo pagamento, può essere effettuato entro 15 giorni dalla ricezione della TARI. Il secondo, entro il 30 Novembre, il terzo entro il 31 dicembre. Ma avendo ricevuto il modello di pagamento oltre la metà di novembre, due rate le paghiamo contemporaneamente?
Grazie Amministrazione comunale!
Davvero si può contare sul buon senso del primo cittadino a discapito del secondo, terzo, quarto e ultimo cittadino?
Evidentemente NO.
A cura di Angela Grazioso
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