La Scuola dell’Infanzia “ Viale Pacecco “ del 2° Circolo Didattico S.G. Bosco, da sempre legata alla tradizione ma aperta all’innovazione , anche quest’anno ha progettato una serie di percorsi didattico-educativi che vedono il bambino, protagonista attivo del proprio percorso di crescita, in linea con le finalità enunciate dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione del 2012.
Nello specifico il tema scelto , quale filo conduttore della progettazione curriculare “ A piccoli passi … per scoprire e scoprirsi ! “, è quello dell’educazione alla Gentilezza al fine di favorire nel bambino le abilità sociali e fargli acquisire , attraverso una graduale interazione con i compagni e gli adulti, norme di comportamento comuni per “ star bene “ nell’ambiente in cui si vive.
Nel periodo della scuola dell’infanzia, infatti, il bambino acquisisce e struttura atteggiamenti e modelli comportamentali che caratterizzeranno il suo futuro stile di vita e, quindi, si gettano le basi del “ come essere al mondo “. Sviluppare sin dall’infanzia tale capacità è fondamentale per “ conquistare l’autonomia, sviluppare le competenze, maturare l’identità e sentirsi valorizzato nella propria unicità .
Essere gentili significa “ prendersi cura “ dell’altro e del diverso da sé. In tal senso la gentilezza diventa altruismo, generosità, gratitudine, solidarietà, buone maniere.
A tal proposito, in occasione del Natale, i valori della gentilezza saranno analizzati concretamente nell’esperienza scolastica quotidiana, attraverso il percorso didattico “ Sensazioni festive: Gentilezza è … cambiare tanto con poco ! ” trasversale a tutti i campi di esperienza .
L’imput ci è stato dato dal grave caso di Epidermolisi Bollosa distrofica recessiva, una patologia genetica rara che ha colpito il piccolo Felice Guastamacchia, neonato di tre mesi, e tutta la comunità terlizzese, e non , che si è stretta intorno alla famiglia in una gara di solidarietà senza eguali.
Anche il nostro plesso, da sempre sensibile a sostenere i diritti dei più deboli e indifesi vuole scendere in campo e fare qualcosa perché Felice,partecipando alla sperimentazione , possa avere, in futuro, una speranza di guarigione e condurre una vita umanamente più dignitosa.
Concretamente realizzeremo un calendario illustrato, con le attività che caratterizzano le tante esperienze significative che i bambini che frequentano la nostra scuola vivono quotidianamente, da vendere alle famiglie e alla comunità ed il cui ricavato devolverlo a favore della nobile causa del piccolo Felice e della sua famiglia.
” Educare alla Gentilezza “diventa, quindi, per noi, un’occasione in più per iniziare a moltiplicare le “ parole e i gesti di rispetto verso gli altri“ed è un’ottima occasione per attivare una sinergia tra scuola , famiglia e territorio nel rispetto dei reciproci ambiti e ruoli.