La Festa Maggiore 2016 si è conclusa, come ben noto, con risultati che vanno oltre i migliori auspici e la città lo ha dimostrato con una straordinaria partecipazione. Partecipazione di presenze da ogni parte d’Italia e con pubblici apprezzamenti, un segno tangibile di una chiara discontinuità con il passato.
Come ogni cambiamento si sa, porta con se inevitabili e strumentali polemiche, che hanno il solo scopo di demolire l’opera del cambiamento.
In tutta coscienza la prova di quest’anno è stata come quella di un esame finale, di un percorso iniziano lo scorso anno con il cambio della Presidenza del Comitato, e che aveva il dovere di superare ogni aspettativa, per i cittadini e per l’immagine legata alla tradizione cattolica e popolare, anche nella parte laica, se così è stato per molti, non per me, che ho sempre dedicato alla Madonna ogni momento della festa.
Cari lettori internauti, con sommo dispiacere anche a me è capitato di leggere articoli su alcuni social scritti da persone poco adeguate al compito di fare informazione corretta sia in termini etici che morali e mi riferisco a coloro che anche senza arte e ne parte, altro non fanno che gloriarsi del nulla, attribuendosi impropriamente dei diritti d’autore che appartengono esclusivamente al mio lavoro e alla mia opera prestata gratuitamente su incarico del Comitato Festa Patronale e di cui ne vado orgogliosa.
“Luci spente…” lo scriveremo noi a breve, dopo che avremo portato in giudizio gli improvvidi articolisti che forse per abitudine “la buttano” sulla polemica per trarne qualche vantaggio, penalmente punibile.
Vi lascio con un abbraccio affettuoso, invitandovi a rivedere alcuni momenti importanti attraverso il MIO VIDEO “Una Festa da Ricordare”.
Daniela De Chirico