In merito all’inutile gloriarsi della maggioranza sul possibile rifinanziamento dell’opera “definanziata” nel 2013 per colpa dell’amministrazione Gemmato, il PD terlizzese “alza” i manifesti contro Gemmato, dimenticando che il consigliere Grassi, ora tornato nel PD, votò contro la realizzazione del sottopasso di viale dei Lilium insieme a Gemmato.
Anzi, tra le accuse del centrodestra emerge una triste verità, cioè, che la vera opposizione al progetto finanziato, sia stata opera del Grassi in primis, questo il PD dovrebbe saperlo.
Se non fosse per la serietà del problema, verrebbe da pensare alla solita commedia tragicomica tra parti avverse, ormai in scena da diversi anni nei teatrini della deludente politica italiana.
Purtroppo non è così e il PD terlizzese nel fare politica con le liane di Tarzan nella giungla dell’orrido, sbatte la testa e dimentica.
Dimentica che la politica dell’incoerenza è la peggiore arte che la società abbia condannato senza appello in questi ultimi anni, e noi lo vogliamo ricordare per dovere di cronaca, ai terlizzesi e agli elettori che il prossimo anno avranno il compito di eleggere il nuovo consiglio comunale che governerà Terlizzi dal 2017.
Comunicato a cura dell’Associazione Impegno Civico Terlizzi – Gruppo Facebook Impegno Civico