Stiamo vivendo il periodo peggiore nella storia di Terlizzi. E non fa affatto piacere doverlo ammettere. La città è in deficit di lavoro, di ambiente, di sicurezza, di cultura. Sfidiamo chiunque a dire il contrario. Chi dice che le cose vanno bene fa parte del “sistema” o non vive la città.
Soffriamo anche una vera e propria emergenza di legalità.
La vicenda dei tributi, con lo strapotere della dirigente, la gestione opaca degli affidamenti e delle assunzioni nel settore della raccolta dei rifiuti, il ruolo ambiguo di alcuni consiglieri comunali e la loro presenza constante negli uffici tecnici del comune di Terlizzi, sono solo la punta dell’iceberg. In passato, però, di fronte a situazioni anche meno gravi il fronte dei “moralizzatori” era affollato. Oggi talvolta temiamo di gridare nel deserto. Sembra che un vecchio e logoro sistema di potere si stia ricompattando dietro il perbenismo di “giovani” in realtà molto vecchi nella loro azione politica.
PARLEREMO (ANCHE) DI SPAZZATURA. Celebrare i risultati forzati della differenziata è una vittoria di Pirro in una città visibilmente più sporca. Per giunta veniamo informati che la domenica verrà eliminata la raccolta del secco residuo, senza che venga sostituita con altro, con l’umido per esempio, come Città Civile ha proposto direttamente all’ASIPU.
Il Movimento Civico Città Civile scende in Piazza per parlarne con i cittadini.
Il Comizio si svolgerà Domenica 19 Giugno, alle ore 20, in Piazza Cavour. Interverranno il coordinatore Vito D’amato, Pasquale Vitagliano ed il Consigliere Comunale Michele Cagnetta. Proviamo a cambiare Terlizzi, insieme e senza imbrogli!
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