Sono tante ormai le segnalazioni che giungono ogni giorno in redazione per le lamentele in merito al livello di degrado raggiunto a causa della scarsa e in alcuni casi, inesistente, pulizia nelle strade cittadine e per la impraticabilità del 70% delle stesse, dove è difficile e spesso pericoloso persino camminare a piedi senza rischiare di inciampare e cadere rovinosamente a terra.
L’ultima lamentela in ordine di tempo arriva dagli abitanti di via Regina Margherita, una delle tante stradine del centro storico, che nel documentare fotograficamente la situazione ci rappresentano il problema della pulizia del pavimento stradale che non viene effettuato da diversi mesi.
“Siamo al limite della sicurezza igienica, perchè il decoro urbano è già compromesso da alcuni anni, – è la denuncia della signora che si è fatta portavoce dei residenti ormai al limite della sopportazione, e che lamenta – “tutto ciò nonostante siamo puntuali nel pagamento delle tasse per i servizi TARI e TASI, ragione per cui stiamo valutando con uno studio legale di fiducia, l’opportunità di presentare un esposto con richiesta di esonero e di rimborso delle tasse, per mancanza di servizio”.
Poi c’è il problema dei cassoni per il conferimento degli indumenti usati, un sevizio che non viene svolto correttamente dalla società preposta alla raccolta degli indumenti. Malgrado il sollecito di singoli cittadini ed associazioni il problema persiste nella totale indifferenza, al comune pare non sappiano a chi è affidato il servizio, assurdo.
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Se vi capita di andare all’ufficio tributi, nei due giorni alla settimana previsti, in attesa delle lunghe file per reclamare gli avvisi TARSU sbagliati perchè pagati nel 2013, ma questa è un’altra storia, NON APRITE QUELLA PORTA, (c’è lo scandalo delle immondizie nel corridoio sotto la statua della Madonnina), una situazione che fa capire bene come siamo messi in termini di “pulito”, “sano” e “civile”. Ma la propaganda di regime dice altro.
ORA NON RESTA CHE GUARDARE LE IMMAGINI DELLE DIVERSE SEGNALAZIONI RICEVUTE, A VOI I COMMENTI!
C’è qualche buontempone del sistema politico che ci rimprovera che con questi articoli si parla male della nostra città, dimenticando che il male della nostra città è frutto della cattiva gestione pubblica e di chi amministra il bene comune.
Spesso si attribuiscono le colpe di tutti i guai della nostra città ai cittadini, dimenticando che quei cittadini sono gli stessi che pagano regolarmente le tasse e che rispettano le regole comuni. Si ribellano però quando avvertono di essere vittime delle ingiustizie che dominano il sistema della gestione pubblica, come la sicurezza igienico sanitaria, il decoro urbano, il rispetto delle regole per tutti e non solo per pochi.
Terlizzi vive una forma di ribellione silenziosa, soffocata dalle continue minacce che arrivano dal potentato politico che si fa scudo di un ruolo abusato.
Continuate a denunciare le cose che non vanno, avremo lacerato almeno le loro coscienze e dato voce a chi ha timore di farlo.