Ancora un consiglio comunale sulle vicende urbanistiche legate ad alcuni lavori realizzati nel Borgo di Sovereto, questione sulla quale la Procura della Repubblica ha notificato un avviso di Garanzia a quasi tutti i consiglieri comunali.
Ricordiamo che l’indagine da parte degli inquirenti, fu avviata a seguito della demolizione di una antica struttura di Sovereto e alla costruzione al suo posto di un nuovo edificio, ostacolato da un provvedimento di Consiglio Comunale adottato alla unanimità con una variante al PRG che trasformava l’intero Borgo di Sovereto in Centro Storico, da cui nacque la controversia legale che si trascina da mesi tra il Comune di Terlizzi e i proprietari dell’immobile che rivendicano le loro ragioni.
Sulla vicenda, ovviamente, se il comune dovesse soccombere in giudizio, si rischia di sacrificare le casse comunali con un salasso economico ai danni della comunità che dovrà farsi carico attraverso un conseguente appesantimento su tasse e tributi locali.
Cogliamo l’occasione per ricordare che sulle opere pubbliche di via Sovereto nacquero le legittime proteste dei cittadini interessati dalle opere di “mitigazione idraulica di Lama Bonasiere”, dove a metà strada tra Terlizzi e Sovereto, un cantiere aperto da settembre 2015, sta stravolgendo la fisionomia del territorio e la sua viabilità.
Le opere, finanziate con risorse regionali, si sarebbero dovute concludere già da diversi mesi ed invece sono ancora bloccate e senza alcuna possibilità di capire tempi e modalità di completamento. L’ex Sindaco Vincenzo Di Tria intervenne duramente durante il consiglio comunale del 26 gennaio 2016 contribuendo alla formulazione di una proposta di soluzione che avrebbe dovuto risolvere il fermo dei lavori in breve tempo, ma così non è stato.
Intanto i cittadini continuano ad attendere i tempi biblici con i conseguenti disagi, mentre l’amministrazione comunale rimane silente, come sempre.