Multe da 30 a 150 euro per l’abbandono sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi di rifiuti di piccole dimensioni, dal chewing gum al fazzolettino di carta. Le multe raddoppiano se si buttano per terra mozziconi di sigaro o sigaretta, per i quali i Comuni dovranno provvedere a dotare strade, parchi e i vari luoghi d’aggregazione di appositi raccoglitori.
Buttare in strada lo scontrino del bar? Multa fino a 150 euro. Gettare un mozzicone di sigaretta spento? Costerà 300 euro. Questi alcuni esempi del Collegato Ambiente approvato in via definitiva dal Senato.
I comuni più virtuosi (non è il caso di Terlizzi che al contrario sta eliminando le piste ciclabili a danno dell’ecosostenibilità), nel mettere in atto tutto quello che può servire a rendere la vita più “green” verranno premiati con possibili conseguenze positive per la tassa sui rifiuti. Il collegato prevede anche un investimento di 35 milioni di euro per progetti di mobilità sostenibile: car-pooling, car-sharing, bike-pooling, bike-sharing e piedibus. Chi deciderà di andare al lavoro in bici, nella eventualità di un incidente sarà coperto dall’assicurazione Inail. Gli italiani che vogliono essere ecosostenibili potranno utilizzare il marchio “Made Green in Italy” per comunicare l’impronta ambientale dei prodotti nostrani. I consumatori potranno scegliere di privilegiare il “chilometro zero” certificato di frutta e verdura, o le produzioni industriali a basso impatto.