Seguendo la triste vicenda sullo stato di abbandono degli olivi condannati a morte dopo il loro trapianto, possiamo essere liberi di credere alla risposta del dipendente comunale, che di fatto, senza reticenze, ha scritto che la responsabilità è di “altri” e con una semplice operazione di scaricabarile, il Comune di Terlizzi si è messo da parte.
Ma la cosa che dalla lettera fa indignare il povero ulivo indifeso, e gli agricoltori esperti, è il passaggio che descrive “il sopralluogo avvenuto per verificare lo stato vegetativo degli ulivi, avrebbe evidenziato “un buono stato vegetativo delle erbe spontanee”, come se questo elemento (di ridicola analisi agronomica), potesse giustificare il fatto che siano state effettuate le irrigazioni.
Ammesso e non concesso che l’analisi andava fatta agli ulivi e non alle erbe spontanee, come si può leggermente capire dallo scritto della lettera, non è giustificabile il racconto fiabesco che vorrebbe chiudere la vicenda per l’onore della cronaca, da cui si trae con evidente chiarezza che gli ulivi secolari sono in mani di persone totalmente incompetenti e prive di ogni elementare cognizione di causa.
Se fossero state eseguite a regola d’arte le prescrizioni per i trapianti degli ulivi secolari, la situazione vegetativa degli ulivi in considerazione, doveva evidenziarsi con chiome da 40 a 60 cm di lunghezza, ed invece come si presenta alla chiara evidenza delle foto, non c’è alcuna chioma, anzi le parti superiori delle piante sono secche all’80%. Ciò significa che le piante non sarebbero state mai irrigate.
Ora i buontemponi possono controbattere solo con documentazione probatoria ed analisi tecniche giurate così da smettere di approfittare della buona fede della gente.
Il dibattito ovviamente può solo esaurirsi sul tavolo di un giudice che ordina una perizia tecnica di garanzia, per evitare che anche le altre centinaia di piante in attesa di essere estirpate, non facciano la stessa fine.
Quanto a quelle “erbe spontanee” vi riportiamo un reportage fotografico che evidenzia come in totale assenza di irrigazione quelle erbe spontanee che crescono in terreni aridi, sono sempre verdi, agricoltori fatevi rispettare, non fatevi imbrogliare!
A buon intenditor poche parole.